Il network delle fondazioni di centrodestra

Al loro interno numerosi nomi grossi del centrodestra, ma come sono collegate fra loro la Fondazione De Gasperi, la Fondazione Iustus, Magna Carta e ResPublica? Nomi ricorrenti e legami nel MiniDossier openpolis “Cogito ergo sum“. 

Grazie al lavoro fatto nello studio di think tank, fondazioni e associazioni politiche è possibile creare dei focus ad hoc per meglio indagare e analizzare aspetti specifici del fenomeno. Proprio per la presenza massiccia di politici all’interno di queste strutture, diventa naturale concentrare l’attenzione su determinate aree politiche. Oltre a ricostruire il network intorno a fondazioni di partito (vedi il caso EYU), possiamo anche guardare a gruppi di think tank dello stesso colore, per esempio il centrodestra.

In quest’elaborazione abbiamo isolato la fondazione Magna Carta (Gaetano Quagliariello), la fondazione De Gasperi (Angelino Alfano), la fondazione Iustus e la fondazione ResPublica (Giulio Tremonti). 11 persone uniscono queste 4 realtà, essendo presenti in almeno 2 delle 4 strutture. Nel network spiccano i nomi di Giancarlo Blangiardo (docente di demografia) e Giuseppe De Vergottini (costituzionalista) presenti in 3.

 

Per approfondire: