Le fondazioni politiche più grandi e radicate

Il 77% delle strutture censite nel MiniDossier “Cogito ergo sum” sono collegate fra loro. Una fitta rete di collegamenti che vede al centro 5 organizzazioni: Aspen Institute Italia, Astrid, Fondazione Italia Usa, Italia decide e Italianieuropei. 

Censire le circa 100 strutture rintracciate è stata solamente una parte del lavoro realizzato per il MiniDossier “Cogito ergo sum“. Una volta costruita la rete dei think tank e delle fondazioni e associazioni politiche in Italia l’attenzione si è spostata sui collegamenti attualmente in essere fra loro. Due i parametri analizzati per le singole strutture: da un lato il numero di membri che fanno parte anche di altre realtà, dall’altro il numero di organizzazioni con cui condividono membri.

La rete di collegamenti fra le strutture censite è molto fitta. Fra le 93 organizzazioni per cui è stato possibile ricostruire un’anagrafica, 70 hanno almeno un membro condiviso con altre realtà (il 77%). Ognuna ha una media di 6,8 persone condivise, con un gruppo ristretto di 19 strutture con almeno 10 membri anche in altre organizzazioni. In cima alla classifica Italianieuropei (con 32), Fondazione Italia Usa (23), Astrid (22) e Aspen Institute Italia (21).

Attraverso queste persone le 70 organizzazioni entrano in contatto con le altre realtà. In media ogni struttura condivide membri con 6 organizzazioni, con un gruppo ristretto di 13 che hanno 10 diversi legami. Le più radicate nel network sono ancora una volta: Fondazione Italia Usa (con 21 collegamenti), Italianieuropei (20), Aspen Institute Italia (19), Astrid (18) e Italia decide (16). A seguire un gruppo di 3 strutture con 15 collegamenti ognuna: Fondazione Ugo La Malfa, Symbola e Fondazione Nilde Iotti.

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