Le istituzioni non hanno per il momento intrapreso iniziative di apertura o regolamentazione degli intergruppi parlamentari. Ma una di queste formazioni, promossa dall’associazione Luca Coscioni, ha pubblicato dettagli sul suo operato e sull’assenza di finanziamenti. Continua a leggere
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La necessità di regole e trasparenza per gli intergruppi parlamentari
Già dal 1999 per creare un intergruppo al parlamento europeo bisogna rispettare alcuni requisiti, tra cui dichiararne i finanziatori. In Italia la materia non è regolata ed è difficile avere un quadro d’insieme. Ma è evidente che alcune di queste formazioni svolgono una chiara attività di lobbying. Continua a leggere
I commissari europei e i loro incontri con i lobbisti
È interessante incrociare la nazionalità e la delega dei 28 commissari Ue con le organizzazioni che incontrano più spesso. Non di rado i gruppi che ottengono più udienze sono dello stesso paese del commissario, come nel caso del finlandese Katainen e della danese Vestager. Continua a leggere
Gli incontri tra lobbisti e membri della commissione europea
Da un paio di anni le figure chiave della commissione devono dichiarare tutti gli incontri avuti con i gruppi di pressione e i temi trattati. Una base dati preziosa per un’attività da noi ancora non regolata. L’energia è tra i temi più caldeggiati dalle strutture italiane. Continua a leggere
Gli accrediti delle lobby per accedere al parlamento europeo
Le organizzazioni iscritte al registro per la trasparenza devono dichiarare di quanti pass dispongono e i nomi delle persone autorizzate a entrare nei locali del parlamento. Una società di consulenza con sede in Belgio ne ha il maggior numero. Tra le strutture italiane guida Confindustria. Continua a leggere
I tanti problemi del registro europeo delle lobby
I limiti dello strumento per regolare i portatori di interesse sono evidenti. I pochissimi controlli sulle informazioni inserite rendono la base dati spesso inutilizzabile e poco attendibile. Ma dagli errori si può partire, consapevoli di cosa evitare, per costruire un auspicabile registro italiano. Continua a leggere