Cooperazione Italia, la rassegna degli articoli

Fa discutere il fatto che parte delle risorse sulla carta destinate ad aiutare i paesi poveri in realtà rimangano sempre più in Italia. Alcuni titoli sottolineano l’aiuto gonfiato, altri parlano degli aspetti più problematici del fondo Africa. Una rassegna dei principali articoli su Cooperazione Italia

Il 37% dell’aiuto pubblico allo sviluppo è in realtà aiuto gonfiato: è questo il dato da cui parte il sole24ore nell’articolo sul lavoro di analisi appena pubblicato da openpolis e Oxfam, dal titolo “Il budget oscuro tra cooperazione e migrazione”.

Su Repubblica.it il report è stato ripreso in tutte le sue parti principali, mentre nell’edizione di Genova si parte dall’opacità nell’uso delle risorse destinate alla Cooperazione. Nello stesso articolo si sottolinea anche il lancio del canale di approfondimento. Cooperazione Italia seguirà infatti con cadenza costante i temi della cooperazione, le analisi sui fondi e l’incrocio sempre più stretto stabilito con la gestione del fenomeno migratorio.

Riprende il rapporto anche Redattore sociale, che nel sommario sceglie di evidenziare un aspetto specifico, relativo in particolare al fondo Africa: “parte delle spese utilizzate per l’esternalizzazione delle frontiere”. Aspetti su cui l’articolo riporta le dichiarazioni di Francesco Petrelli, senior advisor di Oxfam Italia: « Il problema non sono solo i fondi dati per le motovedette – aggiunge il responsabile di Oxfam – ma che il fondo non sia utilizzato per programmare buone pratiche su immigrazione e sviluppo. Buona parte di questi 140 milioni di euro sono spese per fare gestione delle frontiere e non per iniziative di qualità di aiuto allo sviluppo».

Affari italiani sottolinea l’esercizio di trasparenza sui conti pubblici e l’incrocio di due fonti di informazioni diverse, l’aps da un lato e il def 2017 dall’altro.

Tra le testate della carta stampata ne scrive diffusamente la Verità. Mentre tra le testate locali hanno segnalato l’uscita dello speciale c’è  L’eco del sud.

Per approfondire