Con la legge di bilancio il governo Gentiloni arriva a 31 voti di fiducia

È l’undicesima volta che l’attuale esecutivo utilizza questo strumento per l’approvazione finale in entrambi i rami del parlamento. In totale si conta una media di 2,58 voti di fiducia al mese. Si tratta del dato più alto fra i 3 governi della XVII legislatura. 

In vista della pausa natalizia il governo ha concluso l’approvazione della legge di bilancio alla camera. Dopo le modifiche apportate in commissione bilancio, l’aula di Montecitorio ha votato la questione di fiducia posta dall’esecutivo Gentiloni. Ora il testo tornerà al senato, dove con molta probabilità verrà approvata con la stessa modalità.

Con quella di ieri sono 31 le fiducie poste su disegni di legge in discussione dal governo guidato da Paolo Gentiloni, 13 alla camera e 18 al senato. Dal giorno del giuramento dell’attuale esecutivo, sono state utilizzate in media 2,58 volte al mese, dato più alto della XVII legislatura.

L’elemento più interessante sembra però un altro. Il 15,49% delle leggi del governo Gentiloni è stato approvato con 2 o più voti di fiducia, coinvolgendo quindi entrambi i rami del parlamento almeno una volta.  Anche qui si tratta del dato più alto fra i 3 governi che si sono succeduti dal 2013 a oggi.

Quando si allarga l’inquadratura anche ai governi Letta e Renzi, si vede che in totale nella XVII legislatura sono state approvate e votate 107 questioni di fiducia. Dunque il 30,23% delle 354 leggi pubblicate in gazzetta ufficiale ha necessitato di almeno un voto di fiducia. 

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