Altra tappa per la presentazione del libro pubblicato da openpolis. Una riflessione sulla rilevanza pubblica dei dati per partecipare a gestire il cambiamento. E formare gli ambienti in cui viviamo, così come li vogliamo. Appuntamento sabato 25 novembre alle ore 15.
Continuano gli incontri di presentazione e dibattito de Il nostro diritto digitale alla città, raccolta di saggi tradotta da openpolis per facilitarne la diffusione nel nostro paese e avviare una discussione pubblica sulla realtà dei dati in cui viviamo immersi, spesso senza averne piena consapevolezza.
Il prossimo appuntamento è a Firenze, in data 15 novembre: tutte le informazioni nella locandina con l’elenco dei partecipanti.
Il libro si può scaricare gratuitamente all’indirizzo cittadigitale.openpolis.it; è inoltre possibile acquistare una copia cartacea con un contributo alle spese di cinque euro.
Lo scopo dell’iniziativa è partire da una discussione pubblica e partecipata per avviare una nuova cultura dei dati, in cui la consapevolezza guidi i comportamenti privati e la gestione pubblica delle tracce e delle informazioni che ciascuno lascia nella quotidianità.
Nel saggio introduttivo di openpolis si legge: «Le politiche di open data per la trasparenza e la partecipazione – in Italia forse più che altrove – producono adempimenti amministrativi senza produrre trasparenza o partecipazione, perché sono concessioni dall’alto e non guidate da una reale domanda sociale».
Per approfondire:
- Il diritto digitale alla città, per una nuova cultura dei dati
- Il nostro diritto digitale alla città
- Locandina della presentazione a Firenze