Dino Secco lascia Forza Italia, cambio di gruppo numero 529

Tre parlamentari veneti nelle ultime settimane hanno deciso di lasciare Forza Italia. Dopo i senatori Amidei e Piccoli, anche l’onorevole Secco passa al gruppo Misto. È il 529° cambio di casacca da inizio legislatura. Solo a Montecitorio sono stati 298.

Già a Palazzo Madama sono rimasti solo 2 senatori veneti in Forza Italia. Ora anche a Montecitorio il partito di centrodestra inizia a perdere pezzi. L’onorevole Dino Secco, eletto nella circoscrizione Veneto 1 con il movimento di Silvio Berlusconi, ha deciso di lasciare Forza Italia e passare al gruppo Misto.

A me la “carega” non interessa. E la dimostrazione che Forza Italia in Veneto è avviata a percentuali da prefisso telefonico è il fatto che durante gli stati generali del partito a Mestre, all’incontro con le categorie economiche e sindacali in sala c’erano meno di quaranta persone. Condivido totalmente le parole espresse, non più tardi della settimana scorsa, dai senatori veneti Bartolomeo Amidei e Giovanni Piccoli e insieme a loro continuerò il mio impegno politico a favore dei cittadini e del territorio come ho sempre fatto sin dal 1994.

Parole, quelle dell’onorevole vicentino, che seguono appieno la linea dettata dai fuoriusciti del senato Amidei e Piccoli. Con la decisione dell’onorevole Secco diventano 298 i cambi di gruppo alla camera, che con i 231 del senato portano il totale da inizio legislatura a 529. I parlamentari coinvolti da questo giro di valzer sono 340 (il 35,79% degli eletti), 204 deputati e 136 senatori.

In media ogni mese circa 10 parlamentari decidono di cambiare gruppo di appartenenza, una media che è più di due volte superiore a quella della scorsa legislatura, quando i cambi al mese erano poco più di 4.


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