Altra settimana e altri cambi di gruppo, quota 518

Alla camera Elena Simoni lascia il Pd per Art. 1-Mdp, Giorgio Lainati invece passa da Scelta Civica-Ala-Maie ad Alternativa popolare. Solo a Montecitorio i cambi di gruppo da inizio legislatura sono stati 291.

Non cessa il valzer parlamentare della XVII legislatura. A Montecitorio la maggioranza ha numeri molto ampi, e forse proprio per questo motivo nella ultime settimane è il terreno di continui cambi di casacca. Giorgio Lainati registra il suo terzo cambio di gruppo da inizio legislatura: eletto con Forza italia è passato prima nel Misto (nella componente di Ala), poi in Scelta civica e, proprio in questi giorni, in Alternativa popolare. Meno movimentata l’avventura parlamentare di Elisa Simoni, eletta con il Partito democratico, la deputata toscana è ora passata in Art. 1-Mdp.

Da inizio legislatura alla camera ci sono stati 291 cambi di gruppo, portati a termine da 202 deputati (il 32,06% dell’aula). Al senato invece i cambi sono stati 227, con 133 senatori coinvolti (il 41,46% del totale). Mettendo insieme i due rami, dalle politiche del 2013, ci sono stati 518 cambi di gruppo, per un totale di 335 parlamentari transfughi, il 35,26% degli eletti.

Ogni mese 10 parlamentari cambiano gruppo , una media di molto superiore a quella della scorsa legislatura quando i cambi di casacca al mese erano poco più di 4. La mobilità continua di deputati e senatori ha delle ovvie conseguenze politiche molto negative. Come analizzato recentemente infatti, rendono molto difficile la comprensione dei processi politici, e contribuiscono a peggiorare il già incrinato rapporto fra elettori ed eletti.


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