Il parlamento delle componenti

Otto dei 22 gruppi in parlamento (il 36,36%) nascono come unione di componenti. All’interno di questi 8 raggruppamenti se ne contano 31. Mentre per gruppi come il Misto tutto ciò è normale, realtà come quella di Gal (con 7 componenti) al senato rappresentano una novità.

Ricostruire la mappa politica del nostro parlamento può essere molto complicato. Dopo le elezioni politiche, quando inizia una legislatura, si formano alla camera e al senato i gruppi parlamentari. Questi riflettono la volontà politica espressa dagli elettori durante il voto, e la loro consistenza sarà direttamente collegata al numero di seggi ottenuto dai vari partiti politici.

Da regolamento viene anche riconosciuta la possibilità di creare un gruppo misto, composto dai quei deputati e senatori che non raggiungono la soglia minima necessaria per creare un gruppo autonomo (20 deputati a Montecitorio e 10 senatori a Palazzo Madama). All’interno del gruppo misto possono nascere delle componenti politiche, con l’intento di rappresentare le diverse anime di questo gruppo ibrido.

Al momento i due rami (camera e senato) sono composti rispettivamente da 12 e 10 gruppi. Questi 22 gruppi però variano molto in composizione e natura. Solamente 6 di essi esistono sia a Montecitorio che a Palazzo Madama come gruppi autonomi: Alternativa popolare, Art.1 – Movimento democratico e progressista, Forza Italia, Lega nord, Movimento 5 stelle e Partito democratico. A questi 6 gruppi bisogna aggiungerne altri 2 presenti solo alla camera, Fratelli d’Italia e Civici e Innovatori, che completano il quadro dei gruppi politici che sono formati da parlamentari di un solo “credo”.

Moltiplicando i 6 gruppi presenti in entrambi i rami per 2, e aggiungendo Fratelli d’Italia e Civici e innovatori, arriviamo a quota 14. Questo numero rappresenta la parte dei 22 gruppi che nascono come raggruppamenti autonomi all’interno del parlamento.

Fino a qui, ironicamente, la questione è facile. Analizzando gli altri 8 gruppi però la faccenda si complica notevolmente.

Stiamo parlando nello specifico di:

  • Camera:
    • Democrazia solidale – Centro democratico
    • gruppo Misto
    • Scelta civica – Ala – Maie
    • Si-Sel-Pos
  • Senato:
    • Ala – Scelta civica
    • Gal
    • gruppo Misto
    • Per le autonomie

Abitualmente il gruppo Misto è l’unico in cui è contemplata l’esistenza di componenti interne.  Alla camera le componenti del misto sono 7: Alternativa libera-Tutti insieme per l’Italia, Conservatori e riformisti, Fare!-Fri, Minoranze linguistiche, Psi-Pli, Udc e Usei-Idea. A Palazzo Madama invece se ne contano 9: Fare!, Federazione dei Verdi, Insieme per l’Italia, Italia dei Valori, Liguria civica, Movimento per la Puglia in più, Movimento X, Si-Sel e Udc. Un totale di 16 componenti, che scendono a 13 se si tolgono i doppioni presenti in entrambi i rami.

I 6 gruppi rimanenti, 3 per ramo, nascono come l’unione di movimenti politici separati, ma uniti nel caso specifico dalla necessità di avere un riconoscimento parlamentare. Non potendo, da regolamento, includere al loro interno componenti, risultano avere dei nomi lunghissimi composti dagli acronimi delle diverse anime politiche. Nello specifico le singole componenti sono:

  • Camera:
    • Ala
    • Centro democratico
    • Democrazia solidale
    • Movimento associativo italiani all’estero (Maie)
    • Possibile
    • Scelta civica
    • Sinistra Italiana
  • Senato:
    • Ala
    • Euro-Exit
    • Grande sud
    • Idea
    • Movimento politico libertas
    • Movimento associativo italiani all’estero (Maie)
    • Moderati
    • Partito Autonomista Trentino Tirolese (Patt)
    • Popolari per l’Italia
    • Partito socialista italiano (Psi)
    • Riscossa Italia
    • Scelta civica
    • Südtiroler Volkspartei (Svp)
    • Unione per il Trentino (Upt)
    • Union Valdôtaine (Uv)

In totale questi 8 gruppi sono composti da 38 componenti che, togliendo i doppioni presenti in entrambi i rami, scendono a 31.

L’infinito valzer dei cambi di gruppo, e l’attuale discussione sulla nuova legge elettorale, contribuiscono a rendere questa situazione ulteriormente complessa.

Per approfondire: