Quanti voti di fiducia per il governo Gentiloni

Ieri l’esecutivo ha posto la sesta questione fiducia. Da quando si è insediato ce ne sono state 2 al mese, confermando in pieno la media raggiunta dal precedente governo Renzi. Il rapporto voti di fiducia-leggi approvate è al 40%. In totale in questa legislatura se ne contano già 82.

Con 145 voti favorevoli, 107 contrari e un astenuto il governo Gentiloni ha ottenuto la fiducia sul decreto legge migranti. È la sesta volta che l’esecutivo entrato in carica il 12 dicembre scorso ha usato questo strumento per assicurasi l’approvazione di un testo. In precedenza era stata posta due volte per il decreto salva banche (sia alla camera che al senato), due volte per il milleproroghe (sia alla camera che al senato), e più di recente per l’approvazione al senato del ddl sul codice penale.

Nei 109 giorni al potere il governo Gentiloni ha posto la fiducia circa 2 volte al mese , in linea con la media stabilita dal precedente esecutivo Renzi. Dal governo Berlusconi IV in poi (2008-2011) solo la squadra tecnica capitanata dal senatore a vita Mario Monti aveva raggiunto livelli maggiori, con una media di 3 al mese.


Un’analisi sempre rilevante quando si osservano le questioni di fiducia è il loro rapporto con le leggi promulgate. Osservare con attenzione questo parametro è importante. Spesso la questione di fiducia viene usata per velocizzare il dibattito in aula su determinanti provvedimenti, serrando i ranghi della maggioranza e legando quindi il destino dell’atto a quello dell’esecutivo. Un’azione che per forza di cose assicurerà l’approvazione, salvo nel caso di una crisi di governo.

Con l’esecutivo Gentiloni sono stati approvati dal nostro parlamento 15 testi. Questo vuol dire che in media l’approvazione di 4 leggi su 10 (il 40%) ha richiesto un voto di fiducia, seconda percentuale più alta fra gli ultimi 5 governi. Come in precedenza, l’unico esecutivo ad avere un dato superiore è quello guidato da Mario Monti (45,13%). Molto più basso il rapporto per gli altri governi: 27,78% per il governo Letta, 26,72% per quello Renzi e 16,42% per quello Berlusconi.

In totale nell’attuale legislatura la questione di fiducia è stata posta 82 volte : 10 sotto il governo letta, 66 durante il governo Renzi, e 6 in quello Gentiloni.

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