Mario Mauro torna in Forza Italia e i cambi di gruppo arrivano a 450

Dopo 4 anni da girovago, il senatore rientra in Forza Italia. È il suo terzo cambio di casacca dalle politiche del 2013. Eletto con Scelta civica, l’ex ministro della difesa del governo Letta è passato in due altri gruppi prima di tornare nel movimento di centrodestra.

Nel gennaio del 2013, quando era capodelegazione del Popolo delle libertà al parlamento europeo, Mario Mauro decise di lasciare il movimento guidato da Silvio Berlusconi. Una decisione che alle successive elezioni politiche lo portò a essere eletto nelle fila di Scelta civica, come capolista al senato. Durante la sua permanenza nel partito creato da Mario Monti, Mauro è stato ministro della difesa nel governo Letta.

A novembre dello stesso anno però, con la lenta uscita di scena di Monti, il movimento politico si sfalda, e proprio Mauro è protagonista della nascita di Popolari per l’Italia. La permanenza nel neonato gruppo parlamentare dura fino a novembre del 2014, quando il senatore decide di “traslocare” il movimento dei popolari all’interno di Gal, di cui diventa componente.

Nei giorni scorsi il ritorno ufficiale in Forza Italia, per il terzo cambio di gruppo di Mauro dalle politiche del 2013, e il 450° della XVII legislatura (195 giri di valzer al senato e 255 alla camera). I parlamentari coinvolti sono 312, con rispettivamente 181 deputati e 131 senatori che hanno cambiato gruppo.

Ogni mese sono 9 i parlamentari che decidono di cambiare casacca, una media più di due volte superiore a quella della scorsa legislatura, quando i cambi al mese erano 4.

 

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