Quante leggi richiedono decreti attuativi

Nei governi Monti, Letta e Renzi circa 3 norme su 10 dopo essere state approvate dal parlamento hanno avuto bisogno di ulteriore lavoro per essere applicate. Oltre a leggi ordinarie e conversioni di decreti legge, anche i decreti legislativi possono rinviare a provvedimenti attuativi.

Quando una legge viene approvata bisogna capire quali aspetti richiedono ulteriore lavoro da parte della macchina statale. Per esempio alcuni articoli della norma possono richiedere l’intervento di specifici ministeri che con i decreti attuativi stabiliscono come implementarne gli aspetti pratici . Delle 402 leggi approvate durante i governi Monti Letta e Renzi, 115 hanno richiesto almeno un provvedimento attuativo (28,61%). Negli ultimi tre esecutivi l’apice è stato raggiunto con Enrico Letta, in cui 23 delle 36 leggi approvate (il 63,89%) hanno necessitato di interventi aggiuntivi. Il governo Renzi, il più duraturo dei tre, ha la percentuale più bassa (20,73%).

Alla mole di provvedimenti attuativi per le leggi si sommano quelli richiesti dai decreti legislativi. Decreti legge e decreti legislativi sono atti aventi forza di legge adottati dal governo, con la differenza che il decreto legislativo può essere adottato solo a seguito di legge di delegazione da parte del parlamento. In altre parole per i decreti legge l’intervento del governo è precedente a quello del parlamento, mentre per i decreti legislativi è successivo.

Nel totale degli atti che hanno rinviato a provvedimenti attuativi, durante il governo Monti si contavano pochi decreti legislativi, con Letta e Renzi sono diventati atti predominanti. Durante il governo Renzi, per fare un esempio, il 61,36% delle norme che hanno richiesto provvedimenti attuativi erano decreti legislativi: un record fra gli ultimi esecutivi.

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