Cosa sono i decreti attuativi

Una volta approvate, le nuove norme hanno spesso bisogno di dettagli pratici e tecnici per essere applicate. È il secondo tempo delle leggi, e dalle aule del parlamento si passa alle stanze della burocrazia. Un passaggio necessario ma che rende l’iter lungo e complesso.

Il processo legislativo in Italia è complesso e lungo, e coinvolge numerosi attori. Comunemente si pensa solo al parlamento. È vero che deputati e senatori sono i principali titolari dell’iniziativa legislativa: le loro proposte e il lavoro in aula e nelle commissioni è un contributo imprescindibile alla formazione delle norme che regolano la vita nel nostro paese. Ma si tratta solo di una prima parte del lavoro, che possiamo definire “il primo tempo” delle leggi.

Dopo l’attività di parlamento e governo comincia infatti un secondo tempo, altrettanto importante, ma più lungo e complesso. Dopo l’approvazione di una nuova legge capita spesso che aspetti pratici, burocratici e tecnici necessari per applicarla siano affidati ad altri soggetti istituzionali, principalmente ministeri. Che devono occuparsi dei cosiddetti decreti attuativi, provvedimenti necessari per completare gli effetti della norma stessa.

Si tratta di una fase molto particolare dell’iter legislativo, per due motivi. L’azione si sposta dal parlamento ai numerosi uffici competenti e le dinamiche politiche lasciano il posto a quelle burocratiche e tecniche. Inoltre i tipi di atti e di iter coinvolti si moltiplicano. In aula si parla di disegni di legge (ddl), emendamenti e leggi, mentre nel secondo tempo, quello degli uffici, si passa a decreti ministeriali, decreti del presidente della repubblica, provvedimenti direttoriali, deliberazioni cipe, protocolli d’intesa, linee di indirizzo, documenti di programmazione e altro ancora.

Passaggi naturali del processo di attuazione delle leggi approvate dal parlamento, che però rendono molto difficile monitorare l’implementazione delle norme e capire chi sia responsabile della mancata o cattiva applicazione dei provvedimenti. La moltiplicazione dei soggetti coinvolti compromette l’accountability delle istituzioni, come viene definita la responsabilità di rendere conto ai cittadini e metterli così in condizione di capire e giudicare consapevolmente.

Per approfondire:

2 pensieri su “Cosa sono i decreti attuativi

  1. Ciro Reginella

    Quando devono fare una legge che va a favore dei nostri ” governanti ” chi sa perchè tutti questi tempi non ci sono, o perlomeno diventano veloci, quando si parla della gente con tutti i loro problemi e aspettano a mani giunte che passa una legge, puoi anche morire pregando…

  2. MatteoDiNenno

    In Italia il Parlamento approva le leggi più rapidamente di quanto il governo riesca a renderle operative, ma invece di meglio distinguere l’esecutivo (che dovrebbe amministrare più prontamente) dal legislativo (che dovrebbe essere più selettivo), si voleva accelerare la legislazione trasformando il Senato in un organo consultivo. Valli a capire!…

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