Capire e cambiare i bilanci comunali, il corso di Sbilanciamoci e openpolis arriva a Bologna

In programma per l’11 e 12 marzo nel capoluogo emiliano con un’importante novità: sarà la prima edizione di una versione locale del seminario, per radicare una capacità di analisi focalizzata e in grado di produrre un’attenzione specifica alla concreta realtà territoriale.

La base è la stessa dei due seminari già svolti a Roma a luglio e a dicembre: sviluppare una capacità di comprensione, analisi e intervento sulla finanza pubblica locale. Fare cioè in modo che cittadini, attivisti, giornalisti, sindacalisti, gruppi di varia natura possano intervenire nel processo decisionale con cui gli enti locali gestiscono le risorse pubbliche. Ma a marzo si inaugura un nuovo modello del corso, che questa volta avrà un’attenzione specifica su Bologna. Una versione che intende poi essere declinata anche su altre realtà locali.

Sviluppi e ricadute della nuova formula del corso Capire e cambiare i bilanci comunali sono molteplici. Innanzi tutto il lavoro è orientato a radicare gruppi di interesse locali che possano dare continuità al lavoro di controllo sull’uso delle risorse comunali e sulla gestione dei servizi. Alla capacità di comprensione e intervento per tutte le persone interessate alla cosa pubblica, si aggiunge la possibilità per gli amministratori locali di sviluppare formule di audit per cittadini e associazioni con proposte alternative. Intrecciando dunque la capacità di dar vita a confronti e interlocuzioni informate e trasparenti con l’amministrazione locale sull’impiego e l’allocazione delle risorse pubbliche.

Così, dopo una parte introduttiva in cui verranno fornite le chiavi di lettura indispensabili per capire un bilancio comunale, si passerà allo studio del caso concreto: il bilancio del capoluogo emiliano, appunto. Una specifica sessione sarà poi dedicata ai bilanci delle società partecipate e in questo caso i riflettori si accenderanno sul gruppo Hera, partecipato dal comune di Bologna con una quota di circa il 10%. Si manterrà inoltre viva l’impostazione di laboratorio, ci saranno sessioni di lavoro in gruppo su un caso concreto: la gestione del servizio idrico a Bologna.

Il costo per i due giorni di seminario è di 120 euro per i lavoratori e 50 euro per studenti e disoccupati. I posti disponibili sono 35 e il termine ultimo per le iscrizioni è fissato al 7 marzo. A questo link ci sono altri dettagli sul corso e sulle modalità di iscrizione, mentre da questa pagina si può scaricare la scheda per iscriversi. Sono inoltre disponibili il programma dettagliato del seminario;  la pagina facebook dell’iniziativa; l’account twitter.

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