La spesa dei comuni per la polizia municipale

Si tratta dell’organo dell’ente locale che contribuisce ad assicurare il controllo del territorio, in particolare su ordine pubblico, sicurezza urbana e stradale e commercio cittadino. Una serie di funzioni di cui abbiamo analizzato il costo nelle maggiori città italiane.

Più di qualsiasi altro ufficio comunale, quello della polizia municipale ha un ruolo chiave nel garantire la presenza dell’amministrazione sul territorio. La polizia locale ha diversi compiti, ma tutti sono contraddistinti dalla necessità di rendere effettivi i provvedimenti e le attività dell’ente.

Per esempio è incaricata di vigilare sulla sicurezza urbana e contribuire a mantenere l’ordine pubblico, in collaborazione con le altre forze di polizia. Sul fronte della sicurezza stradale, regola la viabilità e sanziona i comportamenti contrari al codice della strada. Ha inoltre diverse funzioni sul commercio cittadino, e tra i suoi compiti figurano il controllo delle autorizzazioni, la repressione dell’abusivismo e altre attività ispettive.

Per adempiere a queste funzioni il comune deve affrontare una serie di spese di natura diversa. In primo luogo i costi per il personale e l’acquisto dei beni necessari alla loro attività (per esempio le automobili). Ma anche le spese per la manutenzione, la ristrutturazione o la costruzione dei loro uffici.

Per sapere a quanto ammonta la spesa annua di una amministrazione locale in questo settore si può consultare la voce “polizia locale” sulla piattaforma openbilanci.it. Abbiamo visto quanto è costata nel 2014 nelle città italiane superiori ai 200mila abitanti.

Quella che ha speso di più in polizia locale è Milano, con 146,77 euro pro capite. Si collocano sopra la soglia dei 100 euro per abitante anche altre tre grandi città: Firenze (142 euro), Roma (135,89 euro) e Torino (109,83 euro). Gran parte dei comuni italiani superiori ai 200mila abitanti comunque in quell’anno ha speso tra i 70 e i 90 euro circa. Verona è l’unica città che risulta aver speso meno di 50 euro per ogni abitante.

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