L’intergruppo eutanasia legale fa un primo passo verso la trasparenza

Le istituzioni non hanno per il momento intrapreso iniziative di apertura o regolamentazione degli intergruppi parlamentari. Ma una di queste formazioni, promossa dall’associazione Luca Coscioni, ha pubblicato dettagli sul suo operato e sull’assenza di finanziamenti.

Sempre più spesso nelle dinamiche politiche di camera e senato si nota l’attività degli intergruppi parlamentari, ne abbiamo parlato nell’ultimo MiniDossier pubblicato da openpolis dal titolo Vedo non vedo e dedicato al mondo delle lobby.

Si tratta di formazioni che mettono insieme politici provenienti da entrambi i rami del parlamento e da vari gruppi, anche di opposto colore politico, uniti da un interesse comune che può essere il più disparato. Al momento non esiste un registro degli intergruppi parlamentari, a differenza di quanto succede al parlamento europeo. La materia non è regolamentata ed è quindi difficile capire quale sia la portata e il significato del fenomeno. Ma è evidente che alcune di queste formazioni svolgono una chiara attività di lobbying.

Proprio per questo abbiamo avviato un primo censimento delle realtà attive, e con la pubblicazione del MiniDossier abbiamo chiesto alle presidenze di camera e senato di creare un registro ufficiale degli intergruppi attivi al parlamento italiano, di stilare le regole per la loro formazione e imporre degli obblighi di trasparenza sul loro finanziamento.

Per ora le istituzioni non hanno raccolto il nostro invito, ma un passo avanti è stato fatto  dall’intergruppo per l’eutanasia legale promosso e sostenuto dall’Associazione Luca Coscioni.

«Ritenendo fondamentale la trasparenza riguardo anche gli intergruppi parlamentari, in assenza di norme che ne regolino il funzionamento e la pubblicità, pubblichiamo in questa pagina tutte le informazioni riguardanti l’Intergruppo parlamentare per le scelte di fine vita promosso e sostenuto dall’Associazione Luca Coscioni»

Così si legge in un un comunicato che risponde a molte delle nostre richieste, con un’apertura molto apprezzata a favore della trasparenza. Non è stato reso noto l’elenco completo del componenti, una mancanza che si spera verrà presto colmata; per il momento l’associazione fornisce la suddivisione in gruppi parlamentari dei propri membri alla camera e al senato. Inoltre viene pubblicato il link alle registrazioni di tutte le riunioni, e viene specificato che l’intergruppo non riceve nessuno tipo di finanziamento.

In mancanza di iniziative da parte delle istituzioni, invitiamo tutti gli intergruppi parlamentari a proseguire il percorso di apertura e trasparenza. 

Nota di aggiornamento. In seguito al nostro sollecito, l’Associazione Luca Coscioni ha pubblicato l’elenco completo dei parlamentari aderenti all’intergruppo eutanasia legale.

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