Gli accrediti delle lobby per accedere al parlamento europeo

Le organizzazioni iscritte al registro per la trasparenza devono dichiarare di quanti pass dispongono e i nomi delle persone autorizzate a entrare nei locali del parlamento. Una società di consulenza con sede in Belgio ne ha il maggior numero. Tra le strutture italiane guida Confindustria.

Grazie a Integrity watch – piattaforma di Transaprency international che permette di navigare il registro europeo per la trasparenza – è possibile osservare da vicino le oltre 9.000 organizzazione accreditate per svolgere attività di lobbying presso le istituzioni europee. Varie le informazioni disponibili, tra cui sede, budget, area di interesse, personale impiegato e numero di pass per accedere nei locali del parlamento europeo.

Fra le 15 organizzazioni iscritte al registro che hanno più accrediti, il 60% è composto da società di consulenza. Queste organizzazioni spesso servono diversi clienti e necessitano di più personale, quindi con più facilità si trovano in cima a questa classifica. Tre società di consulenza, tutte con sede in Belgio, risultano avere il maggior numero di accrediti all’europarlamento: la Fleishman-Hillard (51 persone), la Kreab (33) e la Burson-Marsteller (32). Le società di consulenza che dovendo servire diversi clienti necessitano di più personale e quindi con più facilità si trovano in cima a questa classifica. Tra le più ricche di lasciapassare ci sono anche una struttura statunitense (Fti consulting, al quarto posto) e una britannica (G plus ltd, al quinto).

La prima azienda, con numeri ben inferiori, compare al quindicesimo posto: la Dods group plc, con 17 accrediti. Tra le prime 15 posizioni di questa classifica non sono presenti realtà italiane.

La prima organizzazione italiana è al trentaduesimo posto. Si tratta di Confindustria, che conta dodici accrediti. Subito dopo si trovano Enel, Fondazione banco alimentare e la Federazione nazionale imprese elettrotecniche ed elettroniche, con 8 accrediti. Intesa sanpaolo e Confcommercio ne dichiarano invece sette.

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