Indice di produttività parlamentare 2016, nuovo MiniDossier openpolis

Pubblicato il nuovo rapporto sullo stato della produttività parlamentare della XVII legislatura. Attraverso elementi quantitativi e qualitativi è stata valutata l’azione di deputati e senatori per rilevarne l’efficacia. Ecco chi riesce a influire sui lavori dell’aula, e soprattutto perché.


Indice produttività parlamentare.
 Nel 2011 la pubblicazione dell’indice rispondeva all’esigenza di introdurre elementi qualitativi nella valutazione dell’attività dei rappresentanti dei cittadini italiani. In questa terza edizione gli aggiornamenti apportati mantengono l’impianto originario ma cercano di cogliere le novità, politiche e procedurali, intervenute con il susseguirsi di esecutivi sostenuti da larghe intese.

Distribuzione della produttività. Nell’analizzare l’attività del parlamento italiano sono molte le considerazioni da fare. La prima è che la produttività non è distribuita in maniera uniforme. Dei 950 parlamentari in carica, la stragrande maggioranza svolge un ruolo minimo nella produzione legislativa delle due camere. Ruolo che spesso si limita a una partecipazione assidua ai lavori dell’aula, elemento che di per sé non basta ad alzare il punteggio nell’indice.

L’importanza dei ruoli. Essere molto presenti in aula non basta ad avere un alto indice di produttività. L’elemento più influente è un altro: il ruolo o l’incarico dei singoli parlamentari. Nel corso degli anni, sviluppando l’indice di produttività parlamentare, è apparso evidente che ricoprire ruoli chiave fa la differenza. Particolarmente influenti risultano i presidenti e vice presidenti di commissione e dei capigruppo di aula e commissione. A queste figure spesso è affidato il ruolo di relatore, figura sempre più centrale in un parlamento in cui l’iniziativa legislativa è principalmente in mano al governo.

Le classifiche del parlamentoCome sempre l’intento non è quello di individuare vinti e vincitori, ma fornire strumenti per capire le dinamiche politiche di camera e senato. In questa edizione dell’indice di produttività parlamentare si è cercato di sottolineare ancora di più l’importanza dei ruoli chiave, non solo dal punto di vista dei singoli deputati e senatori, ma anche dei gruppi parlamentari. Perciò tutte le classifiche del rapporto tengono in considerazione le key position, nel tentativo di individuare le dinamiche che hanno contribuito a un punteggio alto.

Classifiche sempre aggiornate online. Per la stesura di questo rapporto sono stati analizzati gli atti parlamentari da inizio legislatura al 21 novembre 2016. Le classifiche aggiornate quotidianamente sono disponibili online sulla piattaforma openparlamento.it.

MiniDossier openpolis. “L’indice di produttività parlamentare 2016” è il numero 12/2016 della collana di approfondimento MiniDossier. L’impostazione di data journalism prevede la verifica, l’analisi e la comparazione dei dati provenienti da fonti ufficiali per fare emergere notizie e proporre punti di vista nuovi e diversi. Anche per dare continuità a questo lavoro durante l’anno è fondamentale sostenere openpolis attraverso la campagna di donazioni o il 5×1000.

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