Con il decreto fiscale salgono a 73 i voti di fiducia in questa legislatura

Con la decisione del governo Renzi arrivano a 63 le fiducie richieste dall’esecutivo in carica, che si aggiungono alle 10 poste in questa stessa legislatura dal precedente governo Letta. Ad oggi si osserva una media di quasi due al mese per l’attuale esecutivo.

È stato approvato in prima lettura alla camera il decreto fiscale su cui governo ha posto la questione di fiducia. Il provvedimento passa al senato per la seconda lettura.

Con questo voto salgono a 63 le fiducie richieste dal governo Renzi nei 998 giorni in cui è in carica, con una media di 1,97 voti di fiducia al mese. In confronto con gli ultimi quattro governi, solo quello di Mario Monti ne ha richieste di più, con una media di 3 fiducie al mese. Seguono il governo di Enrico Letta, con 1,11 voti di fiducia al mese nei 300 giorni di carica e il quarto esecutivo guidato da Silvio Berlusconi (2008-2011), a quota 1,07.

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