Berlusconi, Monti, Letta e Renzi: con quale premier ci sono stati più cambi di gruppo?

Il numero di cambi al mese è il più alto da venti anni. Ma nel dettaglio degli ultimi quattro governi, chi detiene il record? L’attuale legislatura va al doppio della velocità rispetto alla precedente, l’impennata durante il governo Letta, ma anche l’esecutivo guidato da Matteo Renzi non scherza.

Dalla XIII legislatura ad oggi il fenomeno dei cambi di gruppo è cresciuto notevolmente. Concentrandoci sulle ultime due legislature e i quattro governi che si sono susseguiti, il fenomeno sembra essere ancora più chiaro. Dal 2008 al 2013 (legislatura XVI) i cambi di gruppo al mese erano poco più di quattro, dal 2013 ad oggi (legislatura XVII) la media è più che raddoppiata.

E se il governo Berlusconi è ancora oggi ricordato per i tanti salti di schieramento, che contribuirono al salvataggio dell’esecutivo in varie occasioni, si tratta comunque di numeri inferiori rispetto ai governi Letta e Renzi. Si è infatti passati da una media di 5 cambi al mese, a 15 con il governo Letta  e a 8 con quello guidato da Matteo Renzi.

Volendo escludere però il periodo del governo Letta, il cui dato può considerarsi viziato dalle scissioni Forza Italia-Nuovo centrodestra e Scelta civica-Per l’Italia, la media del governo Renzi è comunque quattro volte quella del governo Monti, e poco meno del doppio dell’ultimo esecutivo Berlusconi.

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