Nuovo Minidossier Openpolis “Fidati di me”

Il secondo anno del governo Renzi è l’occasione per un’analisi approfondita del suo operato anche confrontando gli esecutivi Berlusconi IV, Monti, Letta. La maggioranza che ha sostenuto il governo, l’attività (legislativa e non) e il costo in termini di budget di Palazzo Chigi.

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Variazioni nella composizione. In due anni Renzi ha rimesso mano più volte alla squadra di governo. Attualmente ne fanno parte 63 persone in rappresentanza di 6 partiti diversi, ma ci sono anche indipendenti e tecnici. Rispetto l’insediamento iniziale crollano la presenza di under40 (dal 18% al 6%) e di donne (dal 50% al 25%).

Equilibri istituzionali. La transizione verso la “Terza Repubblica” è avviata su un percorso ancora non ben definito ma con alcune certezze. La principale non è che l’armonizzare da un punto di vista normativo ciò che è già prassi: il conferimento al governo di maggiori poteri.

Rapporto governo-parlamento. Prova della centralità del governo nel sistema politico italiano è la sua enorme capacità di determinare il processo di formazione delle leggi. Trattandosi di uno spostamento di potere, ovviamente, vi è chi ha subito la diminuzione delle proprie capacità, ed è il parlamento.

Processo Legislativo. Lo si evince da diverse analisi: iniziativa (80% delle leggi di iniziativa del governo – 20% di iniziativa del parlamento), % successo (il 30% delle proposte del governo diventa legge mentre neanche l’1% del parlamento), tempi (mediamente una proposta del governo diviene legge in 156 giorni mentre una del parlamento in 392).

Voto di fiducia. A tal fine è stato sempre maggiore il ricorso al voto di fiducia. Non solo sui provvedimenti particolarmente dibattuti ma anche come metodo consolidato per compattare la maggioranza e restringere il dibattito d’aula. Il rapporto fra leggi approvate e fiducie richieste è del 31%.

Interrogato non risponde. Compito del parlamento è anche quello di vigilare sull’attività del governo, operazione che svolge perlopiù attraverso la presentazione di interrogazioni e interpellanze. Le risposte che riceve però sono bassissime, in totale viene data attenzione solo al 35% dei quesiti, con la percentuale che tocca il punto più basso con il ministro della giustizia Orlando, appena il 18%.

Costo di Palazzo Chigi.  Sono stati analizzati i bilanci consuntivi della Presidenza del consiglio dei ministri dal 2011 al 2014, periodo in cui i costi totali sono stati quasi 15 miliardi e mezzo di euro. Buona parte del budget, oltre il 60%, è destinato alla protezione civile. Tra le voci principali di spesa anche il segretariato generale, editoria, gioventù e gli affari regionali.

Più trasparenza. Speriamo presto di poter arricchire i nostri approfondimenti con ulteriori dati ora non pubblici. Quasi inesistenti sono le informazioni sull’andamento del Consiglio dei Ministri e sull’emanazione dei decreti attuativi necessari per l’entrata in vigore delle leggi pubblicate in Gazzetta.

MiniDossier Openpolis.Fidati di me” è il numero 02/2016 della collana di approfondimento MiniDossier. L’impostazione di data journalism prevede la verifica, l’analisi e la comparazione dei dati provenienti da fonti ufficiali per fare emergere notizie e proporre punti di vista nuovi e diversi. Anche per dare continuità a questo lavoro durante l’anno è fondamentale sostenere openpolis attraverso la campagna di donazioni.

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5 pensieri su “Nuovo Minidossier Openpolis “Fidati di me”

  1. Andrea Nuzzaco

    Ma nessuno di voi si è accorto dell’errore grande come una casa nella prima frase del rapporto? Renzi presidente del Consiglio nel 2013….???? Correggete please!

  2. Pingback: 2 anni di Renzi, le larghe intese al governo - OpenBlog

  3. Marco Lorenzon

    …pazzesco, da parte di chi sta facendo di tutto x far apparire il proprio operato trasparente, giovane e con strategie x ol futuro. Significativa la riduzione della presenza delle donne!!!
    Che dire? Speriamo di andare ad elezioni presto…

  4. ulmike

    Ma la fusione dell’inutile doppio archivio dei veicoli a motore e presso il ministero dei trasporti e presso il pubblicore registro dell’aci? A quando, signor Matteo?

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