Elezioni 2015, il Decreto ottiene l’ok del Senato

139 favorevoli, 62 contrari e 45 astenuti. Il Decreto Legge per le elezioni del 2015 passa senza problemi a Palazzo Madama . Solo Misto, Lega e M5S votano contro, ora la palla passa alla Camera dei Deputati per l’approvazione finale.

Il 2015 sarà un anno pieno di elezioni, sia a livello locale che a livello regionale. Oltre alle Regionali in Veneto, Liguria, Toscana, Umbria, Marche, Campania e Puglia, saranno eletti i Sindaci di 17 capoluoghi di Provincia: Venezia, Enna, Agrigento, Vibo Valentia, Matera, Andria, Chieti, Macerata, Arezzo, Rovigo, Trento, Bolzano, Mantova, Lecco, Nuoro, Sanluri, Tempio Pausania.

Con un Decreto di indizione il Ministro dell’Interno Angelino Alfano ha sancito la data del voto per il 31 maggio 2015. Il testo è passato al Senato per la conversione in legge, ed ha ottenuto un facile via libera. 56,5% di voti favorevoli, 25,2% di contrari e 18,3% di astenuti. 2 i voti ribelli, con 32 voti di scarto.

Le opposizioni, come ormai è prassi, hanno fatto scelte politiche indipendenti. Gli unici gruppi che hanno scelto di votare contro sono stati il Misto, la Lega Nord ed il Movimento 5 Stelle, mentre i gruppi Forza Italia e Gal si sono astenuti. Da notare come Sandro Bondi e Manuela Repetti , che hanno recentemente scelto di abbandonare il partito di Berlusconi per il Gruppo Misto, abbiano deciso di seguire il Governo e votare a favore della norma.

Il disegno di legge di conversione ora proseguirà nel suo iter alla Camera dei Deputati, quando mancano 23 giorni alla sua decadenza.

 

GruppoFavorevoliContrariAstenutiAssentiIn Missione
Ncd-Udc240066
Fi-Pdl0040144
Gal20571
Misto222026
Lega09003
M5S031032
Pd9800113
Aut-Psi-Maie130015

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