I 10 punti irrinunciabili per un Freedom of Information Act (FOIA)

Prosegue la campagna #Foia4Italy per chiedere una legge sul diritto di accesso. Le 30 associazioni promotrici hanno consegnato una proposta all’intergruppo parlamentare per l’innovazione. Il testo è aperto a modifiche ma ci sono punti essenziali.

Ecco i dieci punti senza i quali una nuova legge sulla trasparenza non può per noi definirsi un Freedom of Information Act (FOIA).

1. Il diritto di accesso è previsto per chiunque, senza obbligo di motivazione (eliminando le restrizioni previste dalla Legge n. 241/1990).

2. Possono essere oggetto dell’accesso tutti i documenti, gli atti, le informazioni e i dati formati, detenuti o comunque in possesso di un soggetto pubblico.

3. Si applica non solo alle Amministrazioni ma anche alle società partecipate e ai gestori di servizi pubblici.

4. Le risposte delle Amministrazioni devono essere rapide (max 30 gg).

5. Le eccezioni all’accesso sono chiare e tassative.

6. L’accesso a documenti informatici è gratuito (non sono dovuti nemmeno costi di riproduzione).

7. Nel caso di atti e documenti analogici, può essere richiesto solo il costo effettivo di riproduzione e di eventuale spedizione.

8. Quando un’informazione è stata oggetto di almeno tre distinte richieste di accesso, l’amministrazione deve pubblicare l’informazione nella sezione “Amministrazione Trasparente”.

9. In caso di accesso negato, i rimedi giudiziari e stragiudiziali sono veloci e non onerosi per il richiedente.

10. Prevede sanzioni in caso di accesso illegittimamente negato.

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