Da quanto tempo sono in Parlamento? La classifica

La Costituzione non pone limiti al numero di mandati che si possono portare a termine. Ben 24 parlamentari hanno oltre 20 anni di mandato. Alla Camera guida Bossi della Lega (oltre 23 in Parlamento), al Senato Colucci di Ncd-Udc che ha passato soglia 35 anni.

Avere l’onore di rappresentare gli italiani in Parlamento è un privilegio che pochi possono dire di aver avuto. Un incarico importantissimo, a cui alcuni però si affezionano un po’ troppo. Non essendoci veri limiti ai mandati che si possono portare a termine, ci son partiti che tendono a riproporre anno dopo anno gli stessi volti.

L’attuale Legislatura è stata però particolarmente ricca di ricambi. Il 64% dei Parlamentari infatti è alla prima Legislatura. Nello specifico parliamo di 190 Senatori e 394 Deputati. Il dato è fortemente trainato dai tanti movimenti che hanno partecipato per la prima volta ad elezioni politiche nel 2013 (Movimento 5 Stelle, Scelta Civica, Sinistra Ecologia e Libertà, ecc), e che quindi siedono per la prima volta in Aula.

Nonostante questo, e soprattutto perché sono pochi i partiti che da statuto interno limitano il numero di possibili mandati parlamentari, ci sono volti che siedono in Parlamento da decenni. Il podio alla Camera dei Deputati vede al secondo e terzo posto a pari merito Ignazio La Russa (Fratelli d’Italia) e Elio Vito (Forza Italia) entrambi con oltre 22 anni di attività parlamentare. Il primatista a Montecitorio è il leader storico del Carroccio Umberto Bossi, che rappresenta la Lega in Parlamento da oltre 23 anni.

Al Senato i numeri sono molto più alti, con Altero Matteoli (Forza Italia) e Pier Ferdinando Casini (Ncd-Udc) con oltre 31 anni di mandato parlamentare. Davanti a tutti per anni di mandato troviamo Francesco Colucci (Ncd-Udc), che è entrato per la prima volta nei palazzi del potere oltre 35 anni fa. 

Per approfondimenti:

2 pensieri su “Da quanto tempo sono in Parlamento? La classifica

  1. Cini

    Tutti i parlamentari con oltre 15 mandati si sono arricchiti al punto da essere considerati milionari. L’Italia negl’ultimi 30-40 anni ha prodotto più milionari tra i politici e malavitosi che tra gli industriali, impresari e uomini, donne d’affari. Un fenomeno unico al mondo che la dice lunga.

  2. Angelo

    Che dire, l’abbinamento di un lavoro “onorevole” e tantissimi privilegi, fa morire di invidia tutti i cittadini che al loro posto avrebbero fatto come loro.
    Atri sentimenti albergano in tantissimi cittadini che si indignano di come i loro referenti politici, una volta ottenuta la poltrona, rappresentano i loro esclusivi interessi cambiando molteplici identità fino a dimenticarsi chi si è veramente. Quando salterà questo precario equilibrio ognuno dovrà assumersi le proprie responsabilità.

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