Missioni Internazionali, la Camera torna a votare

Tra pausa estiva e elezioni di Consulta e Csm, la ripresa in Parlamento è andata un po’ a rilento. Con il primo voto di rilievo la Camera ha dato l’ok al rifinanziamento delle missioni militari all’estero. 315 favorevoli, 130 contrari e 12 astenuti. 

Nonostante le prime pagine dei giornali siano giustamente occupate dallo stallo politico causato dalla elezione dei membri laici del Consiglio Superiore della Magistratura e dei giudici della Corte Costituzionale, la Camera dei Deputati ha trovato il tempo di portare a termini il primo voto finale dopo la pausa estiva.

Una discussione, quella sul rifinanziamento delle missioni militari all’estero, che per quanto saltuaria generava sempre un minimo di dibattito. Ormai il focus del dibattito politico è cambiato e le missioni militari fanno poco notizia. Il voto finale a Montecitorio ha visto il 69,1% dei Deputati favorevoli, il 28,5% contrari e il 2,4% astenuti. 

Con una maggioranza allargata, in cui Forza Italia, come fu a marzo per il finanziamento dei primi sei mesi del 2014, vota con il Governo, Movimento 5 Stelle, Fratelli d’Italia, Lega Nord e Sinistra Ecologia e Libertà sono lasciati soli a fare opposizione.

Da sottolineare come la pausa estiva abbia fatto bene ai nostri Deputati, almeno per quanto riguarda il dato sulla presenza al voto. Andando contro un trend negativo consolidato che vedeva il numero degli assenti superare quasi sempre quello dei contrari, ha votato il 72% dell’Aula, con solo il 17% dei Deputati assenti. 

 

il resoconto della votazione alla Camera

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