Doppi incarichi: eletti a Bruxelles? Ora dimettetevi dal Parlamento

Circa il 19% degli eletti a Bruxelles è già o Deputato o Senatore. Le due cariche sono da legge incompatibili. Quasi il 50% dei doppi incarichi sono all’interno del Partito Democratico: ci saranno dimissioni?

Le Elezioni Europee, oltre ad essere il banco di prova per le varie forze politiche del Paese, sono soprattutto la possibilità per 73 politici italiani di prendere parte alle decisioni prese dal Parlamento dell’Unione Europea. Come è giusto che sia, la gara è stata molto agguerrita, e i Partiti hanno scelto molto attentamente le personalità da candidare.

Il problema è molto semplice, molti degli eletti, qualora accettassero l’incarico, risulteranno essere incompatibili con l’incarico da Euro Parlamentare. Circa il 19% dei neo eletti, principalmente del Partito Democratico, sono o Senatori o Deputati della Repubblica Italiana. Come si evince dalla legge elettorale per il Parlamento Europeo:

Art.5-bis. La carica di membro del Parlamento Europeo è incompatibile: a) con l’ufficio di deputato o di senatore; b) con la carica di componente di Governo di uno Stato Membro

Il tema dei doppi incarichi è cruciale, specialmente se un cittadino, come anche un politico, apprezza l’importanza di entrambi gli incarichi. Rappresentare il proprio Paese, e rappresentare il proprio Paese in Europa, sono compiti difficili e totalizzanti che non possono convivere in nessun tipo di modo. La speranza è che una volta ufficializzata la lista degli eletti, coloro che ricoprono un doppio incarico, siano richiamati dalle autorità competenti, e dagli elettori, a dimettersi da Palazzo Madama o Montecitorio.

Ai 14 in questione, chiediamo o di dimettersi subito o di rifiutare sin da ora l’incarico europeo. Prendere decisioni chiare, senza fare calcoli politici del caso, è un dovere nei confronti dei cittadini. Chi sono queste persone?

Forza Italia: Salvatore Cicu, Alessandra Mussolini e Raffaele FittoLega Nord: Gianluca Buonanno. Ncd-Udc: Lorenzo Cesa e Maurizio Lupi. Partito Democratico: Simona Bonafe’, Isabella De Monte, Cecile Kyenge, Alessandra Moretti, Alessia Mosca, Massimo Paolucci, Enrico GasbarraPina Picierno.

Per approfondimenti:

 

 

4 pensieri su “Doppi incarichi: eletti a Bruxelles? Ora dimettetevi dal Parlamento

  1. FRANCO

    SE C’E’ QUALCHE PARTITO CHE HA LE …CARTE IN REGOLA CON L’AVVENUTA DESIGNAZIONE …PORCELLATA DEI PARLAMENTARI NON CI DOVREBBERO ESSERE PROBLEMI PER LA RINUNCIA AGLI INCARICHI NAZIONALI
    .

  2. angelo_bibi

    la kyenge al parlamento europeo ? qualcuno non troppo informato si chiedera’ in quale parte di africa si trova l’Italia .

  3. Massimo Ambrosi

    Gli unici che mancano all’appello sono quelli del m5s. Pd e pdl sempre più uguali

  4. Pingback: Parlamento Ue: in 3 non rinunciano al doppio incarico anche se incompatibile | OpenBlog

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