Affluenza Europee 2014: in Europa si vota sempre meno

Il 62% dei Paesi Europei ha visto un trend negativo sul dato dell’affluenza. Solo 10 Stati Membri hanno avuto più votanti rispetto al 2009, in Italia -6,45%. In totale ha votato il 43% degli elettori europei.

Al di la di vittorie, sconfitte, ascese e discese di varie forze elettorali, il vero dato è che in Europa si vota sempre di meno. A parte i due Paesi in cui vige l’obbligo di voto, Belgio e Lussemburgo, sono stati solamente cinque gli Stati Membri in cui ha votato la maggioranza degli elettori.

Malta, con il 74% dei votanti, dietro al 90% di Belgio e Lussemburgo, è il primo dei Paesi europei. A seguire, l’Italia, con 58,6%, poi Grecia (58,2%), Danimarca (56,4) e Irlanda (51,6%). Nel resto degli Stati Membri, la maggioranza degli avente diritto non ha partecipato al voto. Ultime tre in classifica, Slovenia (20,95%), Repubblica Ceca 19,50%, e Slovacchia (13%).

Oltre alle considerazioni generali, è interessante vedere quanto sia cambiato il dato sull’affluenza rispetto alle ultime europee. Il 62% dei Paesi Ue ha un trend negativo, con il numero di votanti del 2014 inferiore a quello del 2009. L’Italia è uno di questi, con un -6,45% nell’affluenza al voto. Baltici agli antipodi, con la Lituania che segna un +23,9% (un aumento dell’oltre 100%) e la Lettonia un -23,66%.

Le big Europee, tranne l’Italia, sono tutte nel club ristretto di 10 Paesi che hanno visto un aumento nel dato all’affluenza: Germania 43% al 47%, Francia dal 40% al 43% e Regno Unito dal 34% al 36%.

Qui non si parla di euroscettici o europeisti, ma semplicemente del fatto che l’interesse per la politica europea appare sempre di più un cosa per pochi.

Quanti votano in Europa? Differenziale Europee 2009 vs. Europee 2014