In Commissione alla Camera il Ddl Pecorella che estende ai siti internet le regole della stampa – Voi cosa ne pensate?

E’ stato assegnato alla Commissione Giustizia della Camera l’esame del disegno di Legge C. 881 presentato dall’ On. Gaetano PECORELLA che vuole riformare la disciplina della diffamazione a mezzo stampa proponendosi, tra l’altro, di estendere la legge sulla stampa “anche ai siti internet aventi natura editoriale” (art. 1), senza tuttavia indicare cosa debba intendersi con tale “natura editoriale”.
Quali sarebbero le conseguenze per le varie forme di espressione e conversazione in rete, dai blog ai wiki fino ai social network, se dovessero essere soggetti alle regole della stampa risalenti al 1948?
Andate nella pagina dell’atto per leggere il testo, aggiungere i vostri commenti, e i vostri voti.
Non è la prima volta, in questa legislatura, che si formulano tentativi volti, direttamente o indirettamente, a “regolamentare” le libertà e gli utilizzi della rete internet.
Di seguito un elenco degli altri progetti di legge che attendono di essere discussi.
Altri atti (disegni di legge, interrogazioni, mozioni, etc.) li trovate nell’argomento internet.
Dite la vostra andando nella pagina del singolo atto e aggiungete commenti, note e il vostro voto favorevole o contrario….

Altri disegni di legge presentati:
– il disegno di legge presentato al Senato il 06/09/2009 dal Sen. Marco PERDUCA: S.1758 Modifiche alla legge 22 aprile 1941, n. 633, in materia di comunicazione di opere al pubblico da parte di persone fisiche che scambiano archivi attraverso reti digitali per fini personali e senza scopo di lucro, nonchè di riproduzione privata di fonogrammi e videogrammi dalle medesime messi a disposizione del pubblico
– il  disegno di legge presentato al Senato il 23/07/2009 dal Sen. Vincenzo VITA (testo ancora non depositato): S.1710 Disposizioni per garantire la neutralità delle reti di comunicazione, la diffusione delle nuove tecnologie telematiche e lo sviluppo del software aperto
– il
disegno di legge presentato al Senato il 11/06/2009 dal Sen. Angelino ALFANO: S.1611 [Ddl intercettazioni] Norme in materia di intercettazioni telefoniche, telematiche e ambientali. Modifica della disciplina in materia di astensione del giudice e degli atti di indagine. Integrazione della disciplina sulla responsabilità amministrativa delle persone giuridiche
– il disegno di legge presentato alla Camera il 20/05/2009 dall’On. Carolina LUSSANA: C.2455 Nuove disposizioni per la tutela del diritto all’oblio su internet in favore delle persone già sottoposte a indagini o imputate in un processo penali
– il disegno di legge presentato alla Camera l’11/02/2009 dall’On. Gabriella CARLUCCI: C.2195 Disposizioni per assicurare la tutela della legalità nella rete internet e delega al Governo per l’istituzione di un apposito comitato presso l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni
– il disegno di legge presentato l’11/02/2009 alla Camera dall’On. Luca BARBARESCHI: C.2188 Disposizioni concernenti la diffusione telematica delle opere dell’ingegno e delega al Governo per la disciplina dell’istituzione di piattaforme telematiche nazionali
– il disegno di legge presentato il 09/02/2009 alla Camera dall’On. Angelino ALFANO e altri: C.2180 Disposizioni in materia di sicurezza pubblica
– il disegno di legge presentato il 19/11/2008 alla Camera dall’On. Roberto CASSINELLI: C.1921 Modifiche all’articolo 1 della legge 7 marzo 2001, n. 62, in materia di definizione e disciplina del prodotto editoriale
– il disegno di legge presentato il 30/06/2008 alla Camera dall’On. Angelino ALFANO: C.1415 [Ddl intercettazioni] Norme in materia di intercettazioni telefoniche, telematiche e ambientali…
– il disegno di legge presentato il 22/05/2008 al Senato dal Sen. Alessio BUTTI: S.664 Norme per la corretta utilizzazione della rete INTERNET a tutela dei minori
– il disegno di legge presentato alla Camera il 29/04/2008 dall’ On. Marco BELTRANDI: C.187 Modifiche alla legge 22 aprile 1941, n. 633, in materia di comunicazione di opere al pubblico da parte di persone fisiche che scambiano archivi attraverso reti digitali per fini personali e senza scopo di lucro, nonché di riproduzione privata dei fonogrammi e videogrammi dalle medesime messi a disposizione del pubblico

19 pensieri su “In Commissione alla Camera il Ddl Pecorella che estende ai siti internet le regole della stampa – Voi cosa ne pensate?

  1. Bruno REPEZZA

    Contario. Favorevole semmai a liberalizzare le norme sulla stampa che richiedono ancora (dopo tanto parlare di liberalizzazione e di abolizione dell’ordine dei giornalisti) la firma di un Direttore responsabile iscritto all’Ordine per i periodici.
    Come se le responsabilità personali non fossero comunque “uguali per tutti”.

  2. Pietro Suffritti

    contrario. sembra di nuovo la ripresentazione sotto altra forma delle varie normative che tentavano di rendere obbligatorio per potere avere un sito la presenza di iscritti a vario titolo all’ordine dei giornalisti.
    Mi chiedo perche’ i nostri politici sembrano avere tanta paura di Internet per volerne tentare di regolare ogni aspetto, spesso con assoluta carenza di conoscenza del lato tecnico, e se non abbiano mai pensato che in realta’ i loro tentativi di normare la libertà di espressione personale non possa portare semmai a un proliferare di siti che cambiano TLD da .it a qualunque altro. il che peraltro sarebbe esclusivamente un danno per l’Italia e NON per internet

  3. RUFF

    …scusate…ma da Pecorella, che tutto è fuorchè una pecorella, cosa ci si può aspettare???
    il tema della libertà di comunicazione è quello che più sta a cuore al presidente…ci sarà un motivo che va oltre il gossip….o no???

  4. 61Pino

    CONTRARIO. Più mezzi di informazione (liberi) ci sono, più la verità è garantita, più i malfattori temono di essere scoperti.
    Per chi sbaglia e/o dichiara falsità, esistano già le leggi che condannano.

  5. Michele

    CONTRARISSIMO

    ci mancherebbe altro, internet è l’ultima finestra d’aria libera che ci resta….

  6. Antonio

    CONTRARIO. Ormai è evidente che questi “politicanti” stanno tentando in tutti i modi di imbavagliare l’informazione vera,
    se avessero la coscienza a posto non se ne curerebbero più di tanto. Bisogna formare politici autentici, partendo dal basso con liste civiche, altrimenti questo marciume continuerà a puzzare sempre di più.

  7. Angelo Aquilante

    CONTRARISSIMO….alla faccia del Partito delle Libertà , pare un provvedimento della Repubblica Bolivariana del Venezuela , adesso capisco perchè Hugo si dice amico di Silvus oltre che di Fidel 😉

  8. Corrado SFACTERIA

    Se un sito internet acquista la natura giuridica propria della carta stampata è evidente che se il sito si serve di articoli scritti da chiunque in ossequio della libertà di stampa deve anche retribuire l’estensore stesso che non può mantenere l’anonimato. Di più deve essere previsto che se l’articolo riguarda fatti che riguardano fatti penalmente perseguibili diventa obbligatorio l’intervento e la verifica della rispondenza dei fatti alla situazione denunciata. Nessuna sanzione può essere prevista per il direttore della testata giornalistica su internet e per gli estensori salvo il caso di falso e di mala fede.

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