Votazione finale DDL conversione Decreto Abruzzo sulle misure per la ricostruzione

Il 23 giugno 2009 e’ stato definitivamente convertito in legge il Decreto Abruzzo (DL 39) con la votazione finale del ddl C.2468.
Nel dettaglio della votazione e’ interessante notare i voti 5 ribelli, ossia quei parlamentari che hanno votato diversamente dal proprio gruppo, tutti astenuti e i parlamentari eletti nella circoscrizione abruzzo non presenti in occasione di un voto decisivo per le sorti di quella regione.
Risultano infatti “in missione”, una sorta di assenza giustificata, le deputate Livio Turco e Vittoria D’Incecco entrambe del PD.

Sempre tra i deputati eletti nella circoscrizione Abruzzo, hanno votato favorevole:
ARACU Sabatino (PdL), CASTELLANI Carla (PdL), DE ANGELIS Marcello (PdL), PELINO Paola (PdL), SCELLI Maurizio (PdL), TOTO Daniele (PdL).

Hanno votato contrario:
ADORNATO Ferdinando (UDC), DI STANISLAO Augusto (IdV), GINOBLE Tommaso (PD), LOLLI Giovanni (PD), TENAGLIA Lanfranco (PD).

7 pensieri su “Votazione finale DDL conversione Decreto Abruzzo sulle misure per la ricostruzione

  1. Ermanno SELVETTI

    Vodare a sfavore su decreti che riguardano calamità neturali che hanno sconvolto la vita di persone e sicuramente per i più deboli lasceranno una traccia indelebile nella loro vita mostra un disinteresse, un menefreghismo che un politico pagato profumatamente per lavorare per il bene della popolazione (adesso in Italia è un utopia) è a dir poco vergognoso, dovrebbero andare a lavorare come persone comuni, senza arricchirsi per l’incarico datogli, lo stipendio dovrebbero guadagnarselo così è come una frode legalizzata…

  2. Vanni73

    Caro Selvetti, il decreto è passato ugualmente. Le motivazioni che hanno portato l’opposizione a votare contro (e ti ricordo che al Senato si è astenuta) sono assolutamente condivisibili. La copertura economica non c’è, ci si affida alle entrate di lotterie e gratta e vinci. La protesta degli abruzzesi a Roma e le contestazioni a Letta parlano chiaro. E non venite a dire che gli abruzzesi che protestano sono strumentalizzati ed aizzati dall’opposizione e dai sindacati……

  3. Daniele MELATI

    Sono d’accordo con Vanni. Soprattutto in questo spazio prima di tira giudizi sommari sarebbe meglio entrare nel merito di quello che si sta discutendo. Siamo qui per questo no?;-)

  4. Lo51

    Terremoto Umbria/Marche 1997.
    Oggetto dell’intervento: Fabbricato Civ.Ab. in C.Storico.
    Forma: ad “L”
    Lato lungo= mq.100 per n.4Piani.
    Lato corto= mq.50 per n.3Piani.
    Solo un piano da 50mq fu dichiarato inagibile.
    Durante la ristrutturazione ci si adattò a vivere nelle parti abitabili.
    LAVORI:
    Consolidamento solaio a volta 100mq (Getto+Rete)
    Rifacimento solaio 100+50mq (TraviFerro+Getto+Rete)
    Rifacimento di copertura 100+50mq compreso Gronde+Cornicioni Legno (TraviFerro+PannelliLeggeri+Imperm.+MantoCoppiVecchi)
    Consolidamenti vari Murature: a Cuci-Scuci / Intonaci Armati / Lavaggi e Iniezioni cementizie
    Inserimento di Tiranti a livello solai
    Finitura interna completa con intonaco cementizio o stuccature alla cappuccina.
    Esterno completamente stuccato alla cappuccina.
    Rifacimento pareti interne in cartongesso.
    Finiture complete da Civ.Abitazione, Livello medio.
    Agosto 2000 – PRESENTATO VARIANTE FINALE PER RISCOSSIONE ULTIMA TRANCHE DEL FINANZIAMENTO (e noi non eravamo neppure fra quelli +urgenti).
    FINE LAVORI: LUGLIO 2001 (forse prima, vado a memoria).
    .
    TUTTO QUESTO SENZA COMPARSATE, BATTUTE, PROMESSE STRILLATE E QUANTO ALTRO SI SONO INVENTATI PER ESSERE IN TV OGNI 3×2.

  5. ryky

    per quello che ho capito, esiiste una ragione seria per quelli che hanno votato contro o si sono astenuti: mancando la copertura finanziaria per realizzare le opere di costruzioni
    o di ristrutturazioni,i provvedimenti approvati appaiono, quasi una presa in giro, data la situazione in cui si trovano gli abitanti dell’aquila e provincia. saluti ryky

  6. dodo

    all’onorevole ginoble abruzzese solo con i soldi che percepiscono i suoi amici, da incarichi datogli da lui stesso ci riparerebbe mezza aquila

  7. Rebus

    Ho letto che non vogliono pagare le tasse.
    Bella cosa!!!!
    E poi si parla di evasione.

    Non solo avranno circa 6/8 miliardi di euro (circa 13.000.000.000.000 di vecchie lire) per la ricostruzione della città (soldi che sono frutto delle tasse pagate dagli italiani… da quelli che le pagano!!!) … poi vogliono anche non pagare le tasse.
    VERGOGNA !!!!

I commenti sono chiusi.