102 i think tank attivi. Fondazioni e associazioni politiche che creano un network composto da oltre 2.500 persone. Alcune di esse sono più presenti di altre ed è proprio attraverso loro che la rete dei collegamenti si infittisce. Biasco, Petroni e Tremonti i nomi più ricorrenti.

Fra consigli di amministrazione, comitati scientifici e direttivi esecutivi nel MiniDossier “Cogito ergo sum” abbiamo censito 3.026 incarichi ricoperti da 2.520 persone: politici, ex ministri, docenti universitari, amministratori di aziende pubbliche e tanto altro. Nomi e cognomi di individui che creano il network dei think tank politici in Italia.

Oltre 200 di essi sono presenti in almeno due strutture. Un gruppo ristretto di 13 presone ha un qualche tipo di legame (membro, finanziatore o socio) con 4 o più strutture, formando di fatto la rete che unisce tante delle strutture analizzate. Rispetto al censimento fatto nel 2015 la situazione si è notevolmente evoluta. Al tempo erano 6 le persone con 4 incarichi (oggi sono 10) e nessuno raggiungeva il record stabilito da Salvatore Biasco (docente, ed ex deputato), Angelo Maria Petroni (docente, ed ex Cda Rai) e Giulio Tremonti (senatore ed ex vice premier e ministro) con 5 membership diverse.

Per approfondire:

• Leggi il MiniDossier “Cogito ergo sum”
• Quanti sono i think tank e le fondazioni politiche in Italia
• Le fondazioni politiche più grandi e radicate