Il gruppo Conservatori e riformisti al senato si scioglie, e il valzer continua

A Palazzo Madama il movimento non raggiungeva più la soglia minima di membri necessari. Con il passaggio dei senatori “fittiani” al Misto, il parlamento segna altri 10 cambi di gruppo. Raggiunta quota 469 da inizio legislatura. Luigi Compagna sempre più record man.

L’unico gruppo al senato che non raggiungeva la quota minima di 10 senatori si è sciolto. Il movimento, creato dall’europarlamento Raffaele Fitto, aveva già perso a inizio marzo la capogruppo Anna Cinzia Bonfrisco, e ora cessa di esistere in quanto gruppo autonomo, entrando di fatto nel gruppo Misto. Salgono così a 206 i cambi di casacca a Palazzo Madama, con ben 131 senatori coinvolti.

Lo scioglimento di Conservatori e riformisti, come anche il passaggio al Misto, è stato disposto dal presidente Grasso per garantire il funzionamento degli organi del senato. Scendono a 10 i gruppi parlamentari di Palazzo Madama, con proprio il gruppo Misto a diventare ufficialmente il secondo più numeroso.

Il valzer del senato si aggiunge a quello della camera. A Montecitorio i cambi di gruppo sono stati 263, coinvolgendo 185 deputati. In totale i due rami hanno totalizzato 469 cambi di casacca, portati a termine da 316 parlamentari. Da inizio legislatura il 33,26% degli eletti ha modificato il suo gruppo di appartenenza almeno una volta.

Menzione particolare per il Senatore Luigi Compagna anche lui membro fino a poco tempo fa di Conservatori e riformisti. Dopo il passaggio forzato al Misto predisposto dalla presidenza, Compagna è tornato in Gal, gruppo in cui era già transitato in tre diverse occasioni.  Dalle politiche del 2013 il parlamentare, alla sua quarta legislatura, ha cambiato gruppo 8 volte.

 

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