I commissari europei e i loro incontri con i lobbisti

È interessante incrociare la nazionalità e la delega dei 28 commissari Ue con le organizzazioni che incontrano più spesso. Non di rado i gruppi che ottengono più udienze sono dello stesso paese del commissario, come nel caso del finlandese Katainen e della danese Vestager. 

Dal dicembre del 2014 i membri della commissione europea – inclusi i commissari, i componenti del loro gabinetto e i direttori generali – hanno l’obbligo di comunicare sul sito internet della commissione i dettagli degli incontri con i lobbisti. In questo modo è per esempio possibile sapere per ogni commissione (l’equivalente dei nostri ministeri) quali organizzazioni – aziende, società di consulenza, ong o altro – hanno incontrato il commissario (il corrispettivo del ministro) e i membri del suo staff, per quante volte e di cosa hanno parlato

Günther Oettinger, commissario all’economia e la società digitale, e i membri del suo gabinetto hanno realizzato il più alto numero di incontri fra i 28 commissari Ue: 1.015. Quasi altrettanto attivi Miguel Arias Cañete (Azione per il clima e l’energia) e Jyrki Katainen (lavoro, crescita, investimenti e competitività).

È interessante incrociare la nazionalità e la delega dei singoli commissari con l’organizzazione più ricorrente negli incontri. Proprio Katainen, commissario finlandese per lavoro e crescita, ha incontrato più spesso l’equivalente finlandese di confindustria. Discorso simile per Margrethe Vestager, commissaria danese alla concorrenza, che ha incontrato cinque volte la confederazione industriale danese.

Nel grafico abbiamo elencato i 28 commissari, le relative competenze, il numero di incontri e l’organizzazione iscritta al registro per la trasparenza con cui hanno svolto più incontri.

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