Il costo di fare lobbying a Bruxelles

Delle  quasi 10.000 organizzazioni iscritte al registro per le lobby dell’Ue, quasi la metà dichiara di spendere meno di 10.000 euro l’anno, ma alcune superano i 10milioni. La questione pone un problema importante: l’attendibilità di informazioni spontanee, su cui non ci sono controlli

Il registro permette alle organizzazioni di classificarsi in 6 macrocategorie: società di consulenza, lobbisti interni di aziende, organizzazioni non governative, centri studi, comunità religiose e amministrazioni locali. Oltre la metà (51,07%) delle 9.772 organizzazioni registrate rientra nella seconda categoria: lobbisti interni e associazioni di categoria, commerciali e professionali. Tra queste ci sono associazioni commerciali e di categoria (22,52%), sindacati e associazioni professionali (6,84%) e altri tipi di organizzazioni (2,95%).

La seconda macrocategoria più consistente è quella delle organizzazioni non governative, che raccoglie circa il 25% delle strutture accreditate. Meno numerosi i gruppi che invece fanno riferimento alle altre categorie: l’11,44% rientra tra le società di consulenza; il 7,15% tra i centri studi; il 4,52% tra le amministrazioni locali e infine lo 0,45% è classificato tra chiese e società religiose.

Ma quanto spendono queste organizzazioni per fare lobbying? Per rispondere a questa domanda bisogna affrontare un tema cruciale: l’attendibilità del database. Nonostante il registro sia uno strumento prezioso nel panorama europeo, alcune organizzazioni, tra cui Alter-Eu e Transparency International, da tempo si battono per rinnovarlo e potenziarlo. Uno dei problemi principali è l’attendibilità di alcuni dati, su cui spesso non viene fatta una necessaria verifica. Chi si accredita interpreta a modo suo ciò che viene richiesto, generando una base dati non uniforme e poco utilizzabile.

Tra le informazioni di cui andrebbe migliorata l’accuratezza c’è quella dei costi. Tutte le organizzazioni che si accreditano devono fornire una stima delle spese annue per le attività che rientrano nell’ambito di applicazione del registro. Ci sono 10 organizzazioni che dichiarano di spendere oltre 10 milioni di euro in attività di lobbying a Bruxelles: una cifra enorme. Il dubbio è che forse queste organizzazioni hanno interpretato la domanda come una richiesta riferita al costo totale della struttura e non alla sola attività di lobbying.

La maggior parte delle organizzazioni riportano invece cifre molto inferiori: il 93,18% delle strutture dichiara di spendere meno di 500mila euro l’anno. Quasi la metà (49,06%), spende meno di 10mila euro.

Per approfondire: