Chi sono i deputati e i senatori più produttivi

Tra i 25 parlamentari che dopo oltre 3 anni di legislatura si trovano in cima alla classifica della produttività parlamentare, 16 hanno ruoli chiave. Dal gruppo di appartenenza all’incarico ricoperto, ecco alcuni strumenti per capire le dinamiche legislative dell’aula.

In questa edizione dell’indice di produttività parlamentare si è cercato di sottolineare ancora di più l’importanza dei ruoli chiave, non solo dal punto di vista dei singoli deputati e senatori, ma anche dei gruppi parlamentari. Come sempre l’intento non è individuare vinti e vincitori, ma fornire strumenti per capire le dinamiche politiche di camera e senato. Prima di analizzare le classifiche è importante sottolineare il diverso potenziale di maggioranza e opposizione, e l’influenza della grandezza del gruppo sulle possibilità di azione dei singoli componenti. Per fare qualche esempio, i parlamentari appartenenti a compagini molto numerose avranno più difficoltà nell’incidere nelle dinamiche del gruppo stesso. E ancora, chi fa parte dell’opposizione ha meno numeri dalla sua parte per far approvare provvedimenti.

L’indice infatti offre una sintesi dell’attività istituzionale dei parlamentari con l’intento di incentivare dinamiche più profonde di confronto fra politici e cittadini. Serve per analizzare e valutare la complessa realtà parlamentare e non per formulare giudizi. Non prende in considerazione aspetti molto importanti a cui un politico dedica tempo ed energie, come la relazione con il territorio, il confronto con gli attori sociali o la vita di partito. Nella classifica della camera e del senato, sono esposti i risultati ottenuti nella XVII Legislatura, da marzo 2013 al novembre 2016.

Risulta evidente l’importanza delle key position e la loro elevata ricorrenza tra i primi 25 classificati a Montecitorio. Si tratta di 3 presidenti e 3 vice presidenti di commissione, 1 capogruppo di aula e 9 capigruppo in commissione. I gruppi più presenti sono Partito democratico e Lega nord con 8 e 7 membri nella parte alta della classifica.

Anche al senato determinati incarichi hanno un’elevata ricorrenza tra i primi 25 classificati. Si tratta di 3 presidenti e 2 vice presidenti di commissione, 2 capigruppo di aula e 11 capigruppo in commissione. Il gruppo più presente nella parte alta della classifica, con ben 12 membri, è il Partito democratico. In entrambi i rami tra i primi 25 classificati troviamo anche parlamentari che non hanno key position, il cui punteggio alto è dovuto all’elevata ricorrenza di incarichi da relatore, pur non ricoprendo attualmente uno dei ruoli chiave tracciati.

Nota. Le classifiche sono state redatte al 21 novembre 2016.

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