La spesa dei comuni per il turismo

Una parte del bilancio comunale è destinata a promuovere il turismo a livello locale. Le città che hanno speso di più in questa voce sono Bologna, Torino e Bari, mentre le grandi città d’arte si trovano dal quinto posto in giù.

Il turismo ha una ruolo fondamentale nell’economia del nostro paese. Attualmente, secondo i dati del Cnr, varrebbe l’11,8% del prodotto interno lordo. Per le singole città riuscire a intercettare il flusso di turisti italiani e stranieri può costituire una risorsa importante per l’economia locale.

Per questa ragione anche i comuni, con una quota del proprio bilancio, cercano di promuovere il proprio territorio. In alcuni casi anche finanziando enti specifici, che hanno il compito di accogliere i forestieri, fornire informazioni e pubblicizzare il patrimonio culturale e gli eventi locali. Attraverso openbilanci.it, possiamo vedere a quanto ammontano questo tipo di spese in tutti i comuni italiani.

Tra le città sopra i 200mila abitanti, nel 2014, Bologna è quella che spende di più con oltre 10 euro pro capite. Poco staccata Torino con 9,33 euro investiti in turismo per ogni abitante del capoluogo piemontese.

Sempre sul podio, ma con meno spesa pro capite, Bari, 5,63 euro. Seguono Genova (quarta, 5,38). Le grandi città d’arte italiane si trovano solo dal quinto posto: Venezia (quinta con 5,14 euro pro capite), Firenze (sesta, con 4,69 euro), Roma (settima, 3,55 euro). Agli ultimi posti della classifica troviamo Palermo (1,73 euro pro capite), Catania (1,72 euro), Verona (1,19 euro) e Napoli (0,97 euro). A Padova il dato non compare nel bilancio comunale.

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