I dati negativi delle carceri italiane nel confronto europeo

I nostri penitenziari costano di più, anche a causa di numero di dipendenti più alto. Il personale dell’amministrazione penitenziaria da noi è composto al 90% da agenti di custodia, mentre negli altri paesi ci sono quote più consistenti di insegnanti, medici, formatori, mediatori culturali.

Il sistema penitenziario italiano è più costoso rispetto a quello di altri paesi europei. Lo conferma il confronto con i costi giornalieri per detenuto in Francia, Inghilterra e Galles e Spagna.

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Il paese iberico è quello che ha registrato il costo per detenuto più basso nel 2014, con meno di 53 euro al giorno. Su un livello simile, superiore ai 100 euro giornalieri per detenuto, ci sono Francia (100,47 euro) e Inghilterra e Galles (109,72 euro). In Italia si spendono quasi 142 euro al giorno, un dato in crescita perché i provvedimenti recenti hanno ridotto il numero di detenuti, mentre le carceri presentano dei costi fissi, come quelli per la manutenzione dei locali e per il personale.

Il numero di dipendenti dell’amministrazione penitenziaria nel nostro paese è più alto che negli altri stati considerati, sia in termini assoluti sia in rapporto ai detenuti. Il personale delle carceri italiane ammonta a 40.176 unità, contro i circa 30mila di Francia e Inghilterra e i 25mila della Spagna. Nel nostro paese ogni 1,4 detenuti c’è un dipendente, negli altri lo stesso rapporto è molto più alto (2,6 in Inghilterra e Spagna, 2,7 in Francia).

Anche il tipo di personale assunto cambia molto tra il nostro paese e gli altri.

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In Italia oltre il 90% dei dipendenti è composto da agenti di custodia e solo il restante 10% è personale civile, quello che si dovrebbe occupare di aspetti come insegnare un lavoro ai detenuti oppure della sua salute. In Inghilterra e Spagna circa il 30% dei dipendenti delle carceri è costituito da insegnanti, medici, formatori, mediatori culturali e altro personale civile. Più simile alla nostra l’amministrazione penitenziaria francese: l’87,58% dei dipendenti sono guardie carcerarie.

In Italia c’è un agente di custodia ogni 1,5 detenuti, mentre negli altri paesi questo rapporto è sempre superiore ai 3 carcerati per ogni agente.

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