Il peso delle navette sul dibattito parlamentare – speciale referendum

In media le leggi navetta richiedono tempi di approvazione doppi rispetto alle altre, ma il loro peso sui lavori parlamentari è bassissimo. Per approvare 252 leggi camera e senato hanno lavorato 69.752 giorni, di cui solo il 4,15% per discussioni andate oltre la seconda approvazione.

Le navette parlamentari occupano uno spazio piccolissimo nel calendario dei lavori di camera e senato. Solo 1 legge su 5 è soggetta a navetta , e per capire il reale impatto del fenomeno bisogna calcolare quanti giorni passano dalla seconda approvazione (fine ordinaria di un iter parlamentare) all’approvazione finale degli atti il cui iter è stato allungato da modifiche in corso.

In media per approvare una legge vengono impiegati 237 giorni di discussione. Se si isolano i casi di navetta i giorni necessari sono quasi il doppio, circa 460. In genere quindi le leggi andate oltre la seconda votazione hanno impiegato oltre un anno per essere approvate, ma ad allungare i tempi sono i testi proposti dal parlamento, che in caso di modifica richiedono in media 828 giorni per completare l’iter, rispetto ai 229 delle proposte governative soggette a navetta.
Tuttavia limitare l’analisi a questo dato rischia di evidenziare una realtà parziale. Perché le navette parlamentari allungano i tempi di approvazione, ma bisogna anche capire quanto questa dilatazione impatti sui lavori dell’aula. Nella XVII legislatura per approvare circa 250 leggi camera e senato hanno impiegato 69.752 giorni (dato aggregato da presentazione ad approvazione finale per i singoli provvedimenti). I giorni necessari per lavori che sono andate oltre la seconda approvazione (leggi navetta) sono stati 2.895, il 4,15% del totale. Sette provvedimenti da soli (quelli che hanno richiesto più di tre approvazioni) sono responsabili per il 50% di questa dilatazione dei tempi.

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