Da quanto tempo sono sciolti i comuni commissariati

Il primo settembre 2016 risultano 82 comuni in amministrazione straordinaria, di cui 3 da più di 600 giorni e 13 da più di un anno. Le dimissioni dei consiglieri sono ancora la causa principale dello scioglimento, a conferma del trend storico. 

Il primo settembre 2016 risultano 82 amministrazioni commissariate. Il numero è basso rispetto alla media per lo più grazie alle recenti elezioni in oltre 1.300 comuni. I consigli comunali sciolti per mafia sono il 15,85% (13 città), percentuale due volte superiore alla media del periodo 2001-2014, in cui era circa il 7%. Le cause principali sono le dimissioni dei consiglieri (32,93%), e quelle del sindaco (18,29%).

Inoltre diverse città hanno avuto difficoltà a portare a termine le consultazioni elettorali. In 4 comuni non è stato raggiunto il quorum, in altri 3 non sono state presentate le liste dei candidati e in ulteriori 3 le operazioni elettorali sono state persino annullate.

Ovviamente la durata dei commissariamenti varia, spesso in relazione alla causa. Quelli per mafia infatti hanno di solito una durata superiore agli altri. Per legge vanno dai 12 ai 18 mesi e sono prorogabili fino a un massimo di 24. Non sorprende quindi che dei 13 comuni in amministrazione straordinaria da più di un anno, il 46,15% sia stato sciolto per infiltrazioni o condizionamenti di tipo mafioso. L’interruzione dell’ordinaria vita istituzionale dura invece da meno di 200 giorni nel 75,61% delle 82 città ancora commissariate.

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