Torino, Napoli e Bologna: nessuna delega alla trasparenza

Sono state nominate le giunte di altre grandi città, ma per il momento non è emerso nessun segno incoraggiante sul fronte dell’apertura dei dati pubblici. Restano da vedere, oltre ai nomi della giunta capitolina, anche i piani d’azione che i nuovi sindaci dovranno presentare a breve.

appendinosindaca-680x365_c

Nessuna buona notizia sul fronte della trasparenza con le squadre formate dopo le elezioni amministrative. Sono state nominate e si sono insediate diverse altre giunte, tra cui quelle di Torino, Napoli e Bologna, e nessun assessore ha ricevuto una specifica delega alla trasparenza .

Mentre a Milano un assessore, Lorenzo Lipparini, è stato incaricato di occuparsi di open data, gli altri primi cittadini delle città più popolose non hanno seguìto il suo esempio. Non lo ha fatto Chiara Appendino a Torino, che ha nominato una squadra di 11 assessori. A Napoli De Magistris per il momento ha confermato tutti i nomi del precedente mandato, dove non c’era nessuno espressamente incaricato di occuparsi di apertura delle amministrazioni pubbliche in favore dei cittadini. Stesso discorso per Virginio Merola a Bologna, che ha confermato solo in parte la giunta che guidava prima della rielezione, senza aggiungere però novità rilevanti sul fronte della trasparenza. 

A Roma la giunta non è stata ancora nominata e per il momento circolano solo buoni propositi in contesti informali: Sarà un Comune ‘open government’ dove puntare a ricostruire il senso di comunità troppo spesso dimenticato in questi anni”, ha scritto la sindaca qualche giorno fa in un post su facebook. Si attendono dunque documenti ufficiali e azioni concrete. 

E se il primo passo, quello della nomina delle giunte, non ha portato l’apertura sperata, resta da controllare con attenzione il secondo, cioè la pubblicazione del piano d’azione che il primo cittadino è tenuto a diffondere entro 45 giorni dall’insediamento della giunta: le linee programmatiche potrebbero infatti indicare percorsi favorevoli alla trasparenza.

Per approfondire: