Area C oppure ecopass, ecco come la pensano Sala e Parisi

Beppe Sala e Stefano Parisi andranno al ballottaggio per il comune di Milano. Fra i temi della campagna elettorale meneghina c’è la mobilità nel centro storico, con il dibattito sulle due soluzioni finora tentate: area C ed ecopass. Vediamo le posizioni dei due candidati su voisietequi.

2016-06-07 (4)
Le elezioni comunali di Milano vanno al ballottaggio, con i due candidati di centrodestra e centrosinistra che continueranno a darsi battaglia nelle prossime settimane. Da un lato Beppe Sala (sostenuto dal Pd) e dall’altro Stefano Parisi (con l’appoggio di Fi). Nelle settimane precedenti al primo turno, tramite voisietequi, abbiamo interrogato i candidati sindaco su un numero di temi di politica locale. Nell’edizione di Milano spazio è stato dato anche alla mobilità.

In fatto di politiche per la mobilità sostenibile, le persone si dividono generalmente in due macro categorie: quelli a favore della congestion charge e quelli a favore della pollution charge. La prima categoria si batte per un pedaggio per tutte le auto, limitando il traffico a tutti a prescindere da quanto si inquina (l’esempio delle ztl). L’altra categoria ha lo scopo di focalizzare lo sforzo su specifici mezzi di trasporto: quelli più inquinanti. Cioè paga solo chi inquina.

L’argomento è particolarmente rilevante a Milano, soprattutto per la presenza della cosiddetta Area C, una zona del centro storico di Milano con restrizioni di accesso per alcuni tipi di veicoli. Il progetto è nato anche per rispettare la volontà espressa dai cittadini milanesi durante il referendum del 12-13 giugno 2011. Evento che ha coinciso con l’arrivo di Giuliano Pisapia a Palazzo Marino. Prima di lui la giunta guidata da Letizia Moratti aveva implementato la cosiddetta “pollution charge“. L’ecopass si limitava a richiedere alle vetture inquinanti di pagare un contributo per l’inquinamento apportato al centro città. La differenza principale è che invece che limitare tutti (Area C), si fa pagare solo che inquina (Ecopass).

Abbiamo chiesto a tutti i candidati, e quindi anche a Sala e Parisi, cosa ne pensavano di un eventuale ritorno all’ecopass. È favorevole il candidato del centrodestra Stefano Parisi:

L’Area C ha ridotto gli ingressi in centro, ma senza benefici per l’ambiente e aumentando più che proporzionalmente il traffico nelle zone immediatamente adiacenti: cioè, di fatto, beneficiando quasi esclusivamente chi vive in centro e penalizzando chi vive fuori dal centro

Diametralmente opposta invece la posizione di Beppe Sala, che si è detto molto contrario alla proposta di terminare l’esperienza dell’Area C. Il dibattito è comunque aperto, e invitiamo i cittadini di Milano a partecipare esprimendo la loro opinione sulla questione e consultando l’edizione meneghina di voisietequi.

 

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