Decreto Fallimenti, l’ok di Montecitorio

263 favorevoli, 112 contrari e 12 astenuti. Dopo la fiducia ottenuta il giorno prima, il Decreto Fallimenti ottiene anche il via libera definitivo da parte della Camera de Deputati. Ora la palla passa a Palazzo Madama, 5 voti ribelli in Forza Italia

Il Decreto Legge n.83 riceve il via libera da Montecitorio, continuando così il suo iter parlamentare. Un provvedimento molto corposo che include, fra le altre cose, accesso al credito facilitato e ristrutturazione dei debiti, ma anche cautele al sequestro giudiziario delle imprese come l’Ilva.

L’approvazione finale, preceduta da un voto di fiducia, ha visto il 68% dei Deputati favorevoli, il 28,9% contrari e il 3,1% astenuti, con 151 voti di scarto fra Sì e No.

Ben 5 voti ribelli, tutti all’interno di Forza Italia. Con la maggioranza del gruppo che ha deciso di astenersi, Deborah Bergamini, Sandro Biasotti, Renata Polverini e Guglielmo Picchi si sono invece schierati contro, mentre Valentino Valentini ha seguito la linea del Governo votando a favore.

Il resto dei partiti di opposizione sono rimasti compatti, totalizzando 112 voti contrari. Da sottolineare le tantissime assenze, 177 Deputati, il 28% dell’Aula .

Ora il provvedimento arriva a Palazzo Madama, quando mancano 28 giorni alla scadenza del Decreto Legge.

il resoconto del voto finale alla Camera

GruppoFavorevoliContrariAstenutiAssentiIn Missione
Ncd-Udc1000159
Forza Italia1412502
Fratelli d'Italia03041
Misto6120196
Lega08081
M5S0730162
Pd227003939
Pi-Cd70042
Sc1200103
Sel0120120

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