Dietro a Parlamento e Governo, le Regioni sono l’istituzione che propone più disegni di legge. Nell’attuale Legislatura siamo arrivati a quota 43, ma solamente 4 sono effettivamente in discussione fra Camera e Senato.
La Costituzione Italiana, oltre a Parlamento e Governo, conferisce il potere di iniziativa legislativa al Popolo, al Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (Cnel), e alle Regioni. Le proposte del Governo sono spesso le uniche che diventano legge, con quelle di iniziativa popolare dimenticate fin troppo spesso da Deputati e Senatori.
In mezzo a questo due opposti troviamo le Regioni, che sono diventate la terza istituzione per numero di proposte depositate per discussione dietro a Governo e Parlamento. Delle 20 Regioni italiane, nell’attuale Legislatura 14 hanno presentato dei disegni di legge. In totale parliamo di 43 proposte di cui 4 sono realmente in discussione, e nessuna è stata approvata.
Anche nella scorsa Legislatura la situazione non era molto diversa. Su 73 proposte depositate dalla Regioni italiane, solamente 2 erano diventate legge (2,73%). Entrambe le proposte provenivano da Regioni a Statuto Speciale (Sicilia e Friuli-Venezia Giulia) e prevedevano la riduzione dei componenti delle rispettive assemblee regionali.
Ddl di iniziativa Regionale nella XVII Legislatura
Regione | Numero proposte | di cui in discussione |
---|---|---|
Piemonte | 5 | 1 |
Lombardia | 4 | 0 |
Veneto | 1 | 0 |
Friuli-Venezia Giulia | 2 | 1 |
Liguria | 2 | 0 |
Emilia Romagna | 2 | 1 |
Toscana | 1 | 0 |
Marche | 2 | 0 |
Lazio | 2 | 0 |
Campania | 1 | 0 |
Puglia | 8 | 0 |
Calabria | 3 | 1 |
Sicilia | 6 | 0 |
Sardegna | 4 | 0 |
totale | 43 | 4 |
Per approfondimenti:
- Proposte del Governo, le uniche (o quasi) che diventano legge
- Leggi di iniziativa popolare, dimenticate dalla nostra politica
- InParlamento, tutte le analisi da Camere e Senato