Verso le Europee: immigrazione, cosa può fare l’Europa?

Molte delle critiche rivolte all’Europa riguardano l’immigrazione: perché l’Italia viene lasciata sola? Sono sbarcati in Italia oltre il 40% dei clandestini registrati da Frontex, ma l’Unione Europea può realmente fare qualcosa per aiutarci?

Dopo la recente strage di Lampedusa, nel nostro Paese si è riacceso il dibattito sull’immigrazione. Una delle questioni che divide destra e sinistra, è certamente il ruolo che l’Unione Europea dovrebbe, o non dovrebbe, avere nella gestione dei migranti.

Al centro del ciclone Frontex, Agenzia europea per la gestione della cooperazione internazionale alle frontiere esterne degli Stati membri dell’Unione europea. Creato con il Regolamento (CE) n. 2007/2004 del Consiglio dell’Unione Europea, Frontex ha semplicemente lo scopo di supportare e coordinare il pattugliamento delle frontiere da parte degli Stati Membri. Come dal quarto preambolo del Regolamento:

Il controllo e la sorveglianza delle frontiere esterne ricade sotto la responsabilità degli Stati membri. L’Agenzia dovrebbe semplificare l’applicazione delle misure comunitarie presenti e future in materia di gestione delle frontiere esterne, garantendo il coordinamento delle azioni intraprese dagli Stati membri nell’attuare tali misure.

Frontex entra in gioco principalmente quando uno Stato Membro chiede l’aiuto dell’Agenzia. I dati raccolti da Frontex sono però molto interessanti, dal 2008 a oggi sono sbarcati, solamente sulle coste siciliane, pugliesi e calabre, ben 201.800 clandestini. Il picco più alto risale al 2011 (Primavera Araba), in cui l’agenzia registrò 64.300 arrivi illegali sulle nostre coste.

Ancora più utile è confrontare la nostra realtà nazionale, con quella del resto del Mediterraneo e del Sud Europa. Dei 107.213 clandestini registrati da Frontex nel 2013, ben il 42,25% sono sbarcati sulle coste italiane, di gran lunga la più grande “vittima” dell’ondata di migranti.

Rimane da capire quanta Europa vogliamo in materia d’immigrazione. Il Vecchio Continente può realmente darci una mano nel risolvere la questione dei migranti, rendendo il nostro Paese più efficiente nell’accogliere i tanti clandestini che cercano rifugio in Italia? Ci dovrebbe essere una politica europea comune quando si parla d’immigrazione e asilo politico?

Data quindi la sua importanza, abbiamo deciso di inserirlo fra i temi di VoiSieteQui. In questo modo chiediamo ai partiti di prendere posizione e al tempo stesso invitiamo i cittadini ad esprimersi e confrontarsi su un punto fondamentale per la politica italiana ed europea.

Frontex – Clandestini 2013: dove sono sbarcati?

Per approfondimenti:

2 pensieri su “Verso le Europee: immigrazione, cosa può fare l’Europa?

  1. XFox

    Sarebbe interessante avere anche dei dati su quanti di quei clandestini sbarcati sulle coste del Meridione siano poi effettivamente rimasti in Italia e quale percentuale costituiscano rispetto all’intero fenomeno dell’immigrazione in Italia (considerando quindi anche tutte quelle persone che non arrivano con i barconi ma in auto, aereo, treno o corriera).

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